Itinerario Ciclistico in Toscana: Tra Vigneti e Storia

Abbiamo già parlato di questa zona e della collana di cantine che si svolge lungo la strada di Poggio La Mozza. Parte di questo itinerario è inserito dell'anello ciclistico tra Istia d'Ombrone e Montiano: percorso ciclistico sulle strade del Morellino approvato dalla Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta che rientra sicuramente tra le proposte più belle che si possono trovare in Maremma, soprattutto per gli appassionati di biking. Non per niente gli sportivi del luogo non si perdono mai questa strada, che è famosa tra i gruppi e le associazioni sportive locali.

L'tinerario, 43 chilometri, si svolge tra Istia d’Ombrone, attraversa il fiume e si estende nell'entroterra maremmano, attraversando le zone dei comuni di Scansano e Magliano. Queste aree sono rinomate per la produzione del Morellino, pregiato vino DOCG. Strade asfaltate e tranquille si alternano in un susseguirsi di salite e discese, incorniciate dall'azzurro del mare e dal verde delle colline coltivate a vite. Gli ampi panorami della costa si rivelano verso Montiano, per uno spettacolo che saprà ripagare la sbiciclettata. L'itinerario, non è troppo impegnativo, è adatto anche ai principianti in bicicletta e può essere percorso con bici da corsa, bici elettriche o altri tipi di bici.

mappa percorsi

Lunghezza: 43 km
Altimetria: 615 mt
Tipo di fondo: asfalto
Difficoltà: medio
Bici consigliata: corsa, gravel, turismo, e-bike

Descrizione dell’Itinerario sulla strada del Morellino

Il punto di partenza è a Istia d’Ombrone, un antico insediamento fortificato situato su una collina che domina la riva destra del fiume Ombrone. Il villaggio, un tempo feudo degli Aldobrandeschi, conserva ancora parte delle sue mura del IX secolo e offre punti d'interesse come la Porta Principale, la chiesa romanica di San Salvatore e la Portaccia. Il chilometro zero è localizzato vicino a un impianto sportivo polivalente chiamato "i Campini".

Dopo aver attraversato il fiume Ombrone, si prende la SP 30 Sante Mariae e si prosegue, passando proprio davanti alla Tenuta di Poggio Cavallo e poi fino al km 5,8. Qui, si svoltà sulla SP79 di Poggio la Mozza. Sulla destra poco dopo il bivio trovate una delle fonti con l'acqua più buona della zona, fresca direttamente dalla sorgente del Fiora dal Monte Amiata. Si gira sulla strada comunale Grillese 1 (km 6,50).

Dopo aver superato una prima salita di circa 3 km con una pendenza che varia tra il 3% e il 5%, si raggiunge il punto più alto al km 9,68. A questo punto inizia una rapida discesa che porta all'incrocio con la SP 16 per Montiano al km 11,2. Qui si entrano in una serie di saliscendi, tutti incorniciati da vigneti affascinanti.

Riprendendo la pedalata su una leggera inclinazione sulla strada provinciale, è importante notare che, sebbene il traffico non sia numeroso, le auto tendono a viaggiare a velocità elevate. Pertanto, è consigliata la massima prudenza, specialmente sulle curve cieche della salita successiva. Tra il km 14,5 e il km 16,8, la pendenza aumenta notevolmente, passando dal 5% al 9% sulla famigerata "salita dell’Apparita".

Una volta superata l'Apparita, la strada continua in un falso piano in direzione di Montiano. Al km 19, la traccia piega a sinistra in direzione di Scansano sulla SP 3 dell’Aione.

Se avete tempo, vale la pena di fare una deviazione per visitare il centro storico di Montiano anhe questo borgo Aldobrandesco del 13° secolo.. Qui si godono i panormai più belli, si estendono fino alla laguna di Orbetello e all’Isola del Giglio.

Ritornati sulla traccia, al bivio del km 19, proseguite sulla SP 9 per circa 5 km, fino a raggiungere la SP 79 di Poggio la Mozza vicino al Podere Corso. Qui la traccia GPS cambia dalla SP 9 alla SP 79. Prima di proseguire, vale la pena di voltarsi indietro per ammirare le colline coltivate a vite, che al tramonto assumono una tonalità dorata.

La SP 79 continua in un'alternanza di salite e discese fino al passaggio, al km 33, da Maiano Lavacchio, una località legata tragicamente alle ultime fasi dell'occupazione nazifascista, nel 1944. Proseguendo, la strada comincia a discendere dal km 34,5 e continua in discesa nella strada comunale di Piagge del Maiano. Al km 37, girate a sinistra seguendo il corso del torrente Maiano. Infine, al km 41, incrociate nuovamente la SP 159 Scansanese e, dopo poco più di 1 km, attraversate il fiume Ombrone per ritornare a Istia d’Ombrone.

In questo viaggio attraverso bellezze naturali e storiche, l'itinerario offre un'esperienza ciclistica completa e coinvolgente, di sicuro si gode i panorami più belli della Maremma. Sono una gran bella ricompensa per chi va sulle strade in bici!

Trovi il percorso dettagliato, la mappa e il profilo altrimetrico sul sito fiab. Ci sono anche tutti gli altri percorsi in Maremma, se siete qui per vederla in bici, vi consigliamo di visitarlo.

Scarica dal sito quimaremmatoscana la brochure degli itinerari con tutti i percorsi bike


 

 

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